Reynobond®

Reynobond® architecture

Reynobond® è un elemento a sandwich composto da due lamiere in alluminio preverniciate, applicate con un processo di fusione a un’anima in polietilene. I pannelli Reynobond® sono altamente resistenti alla corrosione ed offrono molteplici vantaggi. Nel campo dell’architettura i pannelli Reynobond®sono particolarmente indicati per la ristrutturazione d'interni e la realizzazione di facciate sia di edifici di nuova costruzione che di edifici da risanare. I vantaggi di Reynobond® sono particolarmente evidenti nella realizzazione di grandi superfici che richiedono requisiti quali planarità e rigidità. La versione Reynobond® FR (Fire Retardancy) garantisce una più alta resistenza al fuoco.

Reynobond® - Vantaggi:
Varietà di superfici praticamente illimitate: ampia scelta di colori e lucentezze, originalissimi design di superfici e rivestimenti speciali.
Ampia gamma di dimensioni: sono disponibili cinque larghezze standard fino a 2000 mm. Sono possibili, su richiesta, altre dimensioni.
Servizio completo: tempi di consegna brevi anche per piccoli quantitativi; consulenza prima e durante il progetto.
Vantaggi di una scelta: peso ridotto, elevata resistenza alla flessione e planarità assoluta, ridotto coefficiente di dilatazione, elevata resistenza alle intemperie, illimitate possibilità di lavorazione e facilità di montaggio.
Ulteriori vantaggi derivano dalla possibile combinazione di Reynobond® con il nostro Reynolux®: alluminio preverniciato con il sistema coil-coating. Ad esempio, colore identico di entrambi i prodotti che vengono realizzati nel medesimo impianto di preverniciatura. In questo modo si ottiene un aspetto esteriore con due materiali e vantaggi in termini di costi e manutenzione

Reynobond® Wood Design

Il vantaggio del design, meglio dell'originale
Reynobond® Wood Design è il primo pannello composito in alluminio al mondo con superficie in legno, impossibile da distinguere dal legno vero. Il pannello può essere piegato e sagomato e consente di realizzare curve ed elementi tridimensionali impossibili con il legno o con l’HPL. Ulteriori vantaggi sono il peso ridotto e la facilità di lavorazione.

La superficie è resistente ai graffi e mantiene il suo aspetto pregiato per decenni, infatti lo garantiamo per 20 anni. Reynobond® Wood Design è disponibile in tre tonalità di colore: Honey Pear, Colonial Red e Mahogany Brown.

Reynobond® Natural Metals

L'importanza dell'estetica
Per l'estetica in architettura, la Reynobond® Architecture offre con il suo programma Reynobond® Natural Metals, una gamma di nuovi pannelli compositi con superfici in zinco, rame, titanio, acciaio inox e alluminio naturale spazzolato. Questi nuovi materiali consentono di realizzare curve, angoli ed altri elementi di design, ideali sia per pareti interne che esterne e offrono, inoltre, molteplici possibilità dal punto di vista estetico, impensabili con pannelli più pesanti. Tutti i nuovi pannelli della Reynobond® Architecture sono disponibili nella ben nota qualità, sono facili da lavorare e garantiscono una lunga durata.

Caratteristiche tecniche

Dilatazione lineare
Il pannello Reynobond® è indicato per l’impiego in luoghi con temperature tra -50°C e +80°C. La sua dilatazione lineare è di 0,024 mm/m/°C, ovvero 2,4 mm/m con una temperatura oscillante tra -20 °C e 80°C.

In orizzontale o verticale, con fissaggi a vista o invisibili, rivettati o con il sistema a cassette. Reynobond® Architecture vi offre un’incredibile varietà di soluzioni.
Contatto con altri materiali
I pannelli Reynobond® possono essere accoppiati direttamente e senza particolari misure di prevenzione solo con materie plastiche, acciaio inox, alluminio e zinco (a condizione che vengano usate viti in acciaio inox o alluminio). In tutti gli altri casi, la superficie di contatto deve essere protetta da un rivestimento non poroso come per es. cadmio, zinco, alluminio, cromo o vernice organica. Il contatto diretto delle lamiere in alluminio dei pannelli con metalli pesanti (per es. rame, ottone, bronzo, ferro) può essere molto pericoloso per motivi di corrosione. Al fine di poter utilizzare questi materiali è necessario rivestirli o separarli dal pannello Reynobond® con elementi intermedi isolanti elettricamente (per es. distanziatori in materiale plastico ecc.).

Reynobond®- Lavorazione

Il pannello Reynobond® può essere lavorato con semplici tecniche e strumenti.
Taglio: le cesoie a ghigliottina sono particolarmente indicate per tagliare a formato i pannelli Reynobond® a condizione che vengano prese misure precauzionali adeguate.
Taglio con sega: per tagliare i pannelli possono essere utilizzate seghe circolari o altri tipi di seghe, a condizione che siano dotate degli utensili specifici per il taglio dell’alluminio.
Fresatura: ricordate che la superficie della lamiera in vista deve sempre restare intatta e che, è necessario mantenere uno spessore minimo del polietilene sul fondo della fresatura (lo spessore minimo del polietilene con fresatura a V è di 0,3 mm e di 1 mm con scanalatura concava).
Foratura: il modo migliore per forare l’alluminio è quello di utilizzare un trapano.

• Angolo di taglio: tra 100° e 140°
• Angolo di spirale: tra 30° e 50°

Taglio con punzonatrice: questa tecnica è la più produttiva perché consente di tagliare gli angoli ed eseguire i fori di fissaggio con un’unica operazione. Abbiamo sviluppato uno stampo che può essere impiegato con i nostri sistemi KS, KU e KH. Questo utensile può essere impiegato anche per forare e realizzare scanalature (anche con macchine CNC).
Curvatura: per i nostri prodotti, sono particolarmente indicate le macchine del tipo piramidale a 3 rulli. Per evitare rischi, devono essere rispettati i raggi minimi della superficie interna. Il raggio di curvatura minimo per i pannelli Reynobond®s è di 60–80 mm, per i pannelli compositi con anima in Pe. Per i pannelli con anima in FR, il raggio minimo è di 400 mm. Raccomandiamo di eseguire dei test preliminari prima della lavorazione.
Raccomandazioni generali per piegare ad angolo vivo: in linea generale è importante eseguire la piega con una sola operazione e aumentare la piegatura di 10–20° rispetto all’angolo desiderato (per ovviare un leggero effetto elastico di ritorno).
La piegatura viene eseguita, a secondo dei casi, con le seguenti tecniche:
- Piegare ad angolo vivo con utensile manuale: questo utensile ha una sezione ad U o ad H ed è munito di impugnatura per facilitare il lavoro. E’ particolarmente utile per lavori su piccoli formati.
- Piegare ad angolo vivo su una piegatrice: la piegatrice consiste in una guida fissata ad un supporto. Il pannello viene posizionato verticalmente nella guida e si piega per il proprio peso senza particolari sforzi. Questa tecnica è indicata per piegare i bordi particolarmente lunghi e con altezze limitate.